Articoli pubblicati nel mese di Ottobre 2014 (52)
Consiglio di Stato, Sezione VI, 3 ottobre 2014
[A] Sulla valenza probatoria o meno, circa l'epoca di anteriore realizzazione dell'abuso edilizio-paesaggistico, della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. [B] L’invocata sanatoria paesaggistica implica la preliminare dichiarazione di illegittimità del titolo origina... continua a leggere
T.A.R. Toscana Sezione I, 9 settembre 2014
Sulla legittimità del piano strutturale con il quale si vada a dettare direttamente, ossia con modalità svincolate dalla concreta realizzazione di interventi edilizi, prescrizioni di natura meramente ambient... continua a leggere
T.A.R. Toscana, Sezione III, 16 ottobre 2014
Sul soddisfacimento del requisito di “assicurare l’interesse pubblico” della convenzione di cui all’art. 23, comma 1 lett. b) della legge regionale Toscana n. 52 del 1999, ai fini dell'esenzione dal versamento degli oneri concessori per le opere di urbanizzazione seconda... continua a leggere
T.A.R. Marche, Sezione I, 8 ottobre 2014
Sulla legittimità o meno del vincolo storico artistico indiretto, di cui all’art. 45 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, laddove venga utilizzato per le esigenze di tutela di ampie porzioni di territo... continua a leggere
T.A.R. Campania Salerno, Sezione II, 23 settembre 2014
Sulla necessità della valutazione da parte dell’amministrazione, nelle more della definizione del procedimento di condono edilizio, della possibilità di emettere un certificato di agibilità provviso... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 ottobre 2014
Il profilo di idoneità geologica è senz’altro preliminare alla disamina urbanistica e perciò stesso preclusivo alla legittimità oltreché opportunità di un progettato intervento che interessi quella parte del territo... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 ottobre 2014
Il vincolo a verde privato deve considerarsi appartenere alla categoria dei vincoli di tipo conformat... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 ottobre 2014
Sul condono edilizio nei casi in cui non sussista la compatibilità delle opere con la normativa antincendi e degli infortuni, richiamata dall’art. 35 comma 20 L. 47/1... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
La trasformazione del territorio connessa all’edificazione dipende non dalla natura dei materiali utilizzati e dall’amovibilità dei manufatti collocati sul suolo, ma dall’idoneità di questi ultimi a soddisfare esigenze non tempora... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
[A] In ordine al lungo lasso di tempo trascorso tra il compimento del fatto illecito e l’irrogazione della sanzione amministrativa in materia edilizia. [B] In ordine al mancato avviso dell’avvio del procedimento per gli atti sanzionatori in materia edili... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
Appurata la non condonabilità dell’abuso, non rileva la circostanza che, in casi analoghi, opere simili siano state illegittimamente condon... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 ottobre 2014
Quando risulta realizzato un manufatto abusivo, e malgrado il decorso del tempo, l’amministrazione deve senza indugio emanare l’ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato opere abus... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 9 settembre 2014
Sul D.M. n. 1444 del 1968 relativamente al concetto di “altezza media degli edifici circostanti... continua a leggere
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 30 settembre 2014
L'art. 30 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69 (c.d. "decreto del fare"), convertito con legge 9 agosto 2013, n. 98 ha mantenuto fermo il principio che costituiscono interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e sono subordinati al permesso di costruire gli interventi di ristruttur... continua a leggere
T.R.G.A. Trento, 8 ottobre 2014
La previsione urbanistica che imprime il vincolo espropriativo non è ostativa, nelle more di attivazione della procedura ablativa, alla possibilità, per il privato proprietario, di utilizzare convenientemente il proprio fo... continua a leggere
T.A.R. Toscana, Sezione III, 3 ottobre 2014
Nel regime previgente all’Amministrazione statale competeva un mero vaglio di legittimità sull’autorizzazione paesaggistico-ambientale rilasciata dal Comune sulla base del parere della Commissione Edilizia Integr... continua a leggere
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 10 ottobre 2014
Le controversie relative all’accertamento dei criteri legali di quantificazione del prezzo per la cessione in proprietà dei suoli, ricompresi nell’ambito territoriale dei PEEP, involgono posizioni aventi natura e consistenza di diritti soggettivi, tutelabili dinanzi al G... continua a leggere
T.A.R. Campania, Sezione III, 8 ottobre 2014
Sui requisiti affinché possa ritenersi che un manufatto costituisce pertinenza urbanist... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 ottobre 2014
[A] In sede di rilascio del condono edilizio in sanatoria per opere ricadenti in zone vincolate, l’obbligo di acquisire il parere della competente autorità preposta alla tutela del vincolo sussiste in relazione al vincolo esistente al momento in cui deve essere valutata la domanda di condono [B] ... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 3 ottobre 2014
[A] La prova della tardività dell'impugnazione incombe sulla parte che la eccepisce, secondo i generali criteri di riparto del relativo onere, ed essa deve essere assistita da rigorosi e univoci riscontri. [B] La novella dell'art. 19 della legge n. 241/1990, come introdotta dall'art. 6 del d.l. 13 ... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 ottobre 2014
[A] Laddove concerna un manufatto costruito su terreno demaniale, lo ius sepulchri non preclude l’esercizio dei poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione concedente [B] Sugli effetti dell’entrata in vigore di normativa successiva, diretta a regolamentare le concrete modalità d... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 ottobre 2014
Dalla previsione della cessione gratuita delle aree e delle opere urbanizzative di cui all'art. 28 della legge n. 1150/1942, non può meccanicamente derivarsi, un assoluto e cogente obbligo di assunzione dei relativi oneri finanzi... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione VI, 1 ottobre 2014
[A] Sulla corretta interpretazione del comma 4 dell’articolo 140 della legge regionale Toscana n. 1 del 2005. [B]. Sull’esenzione degli oneri concessori per le opere di interesse pubblico di cui all’art. 124, comma 1b della L.R. Toscana n. 1 del 2... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 ottobre 2014
[A] Qualora una variante urbanistica riguardi beni specifici ed incida direttamente su determinati soggetti, la pubblica amministrazione ha l'obbligo di notificare direttamente agli interessati il provvedimento. [B] Ai fini dell’individuazione dell’ipotesi di fondo intercluso o relitto non può ... continua a leggere
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 6 ottobre 2014
[A] il comparto edificatorio non ha necessariamente una funzione perequativa interna. [B] Il potere di pianificazione urbanistica è funzionalmente rivolto alla realizzazione contemperata di una pluralità di interessi pubblici, che trovano il proprio fondamento in valori costituzionalmente garantit... continua a leggere
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II Quater, 7 ottobre 2014
[A] Si deve ritenere che il potere di controllo di cui all’art. 216, decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, sia esercitabile anche in caso di accertamento successivo alla decorrenza dei termini di inizio attività. [B] Sull'interpretazione testuale degli artt. 214 e 216 del decreto legislativo ... continua a leggere
Consiglio di Stato, Sezione V, 2 ottobre 2014
[A] Ai fini della legittimazione non è sufficiente il solo scopo associativo a rendere differenziato un interesse diffuso o adespota, né l’astratta titolarità del diritto all’informazione ambientale. [B] La valutazione di impatto ambientale non è un mero atto (tecnico) di gestione ovvero di ... continua a leggere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 7 ottobre 2014
La richiesta di accertamento del danno da ritardo ovvero del danno derivante dal tardivo esercizio dell’azione amministrativa costituisce una fattispecie sui generis, di natura del tutto specifica e peculiare, che deve essere ricondotta nell'alveo dell'art. 2043 c.c. per l'identificazione degli el... continua a leggere
T.R.G.A. Trento, 10 ottobre 2014
Sul lungo periodo di tempo intercorrente tra la realizzazione dell'opera abusiva ed il provvedimento sanzionatorio e sulla possibilità o meno che questo rilevi ai fini della legittimità di quest'ult... continua a leggere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 7 ottobre 2014
[A] Sugli oneri motivazionali relativi alle scelte operate dall’amministrazione in sede di adozione del piano regolatore generale o di variante al medesimo, con riferimento alle aspettative, semplici o qualificate, del privato ed alla congruenza con le linee di sviluppo del territorio illustrate n... continua a leggere
T.R.G.A. Trento, 8 ottobre 2014
E’ noto che il potere sindacale contingibile e urgente presuppone, da un lato, una condizione di pericolo effettivo, da evidenziare con congrua motivazione, e, dall'altro, una situazione eccezionale e imprevedibile che possa provocare rischi imminenti per la salute o per l'incolumità pubblica, al... continua a leggere
T.R.G.A. Trento 10 ottobre 2014
In materia di permessi di costruire in deroga, l’Ente non può sottrarsi all’onere di motivazione non solo nel caso di accoglimento della richiesta, ma anche qualora essa sia respi... continua a leggere
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione II, 8 ottobre 2014
[A] Sull’omessa pubblicità degli schemi di provvedimento di cui alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 39, d.lgs. n. 33 del 2013 e sulla possibilità che questo privi di efficacia gli atti di governo del territorio di cui alla lettera a). [B] Sulla necessità o meno di disporre una nuova VAS... continua a leggere
T.A.R. Campania, Sezione VII, 10 ottobre 2014
[A] Sull’utilizzabilità dei documenti prodotti dalle parti, oltre i termini di rito di cui all’art. 73 comma 1 c.p.a. [B] Sulla autonoma impugnazione della diffida a demolire. [C] La fattispecie di cui al combinato disposto degli artt. 31 comma 1 lett. b) ed art. 35 comma 2 l. 47/85 si riferisc... continua a leggere
Regione Emilia Romagna. Parere Ufficio Affari Generali e Giuridici
Parere relativamente alla qualificazione di un intervento di rifacimento di un edificio da tempo crollato o demolito. D.L. 69/2... continua a leggere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 7 ottobre 2014
[A] Le scelte urbanistiche effettuate dall’amministrazione costituiscono apprezzamenti di merito sottratti al sindacato giurisdizionale ma devono essere congruenti con le linee di sviluppo del territorio illustrate nella relazione tecnica e documenti accompagnatori. [B] Sull’obbligo e sui limiti... continua a leggere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 7 ottobre 2014
Sul risarcimento del danno per il ritardo – ai sensi degli articoli 2 bis della legge 241/90 e 30, comma 4, del c.p.a. – con il quale l’amministrazione comunale ha impresso una destinazione urbanistica a un’area dopo che era decaduto un vincolo preordinato all’esprop... continua a leggere
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 maggio 2014
[A] Ai sensi dell'art. 192 D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, ai procedimenti preordinati all'emanazione dell'ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti si deve applicare la disciplina sulla comunicazione di avvio del procedimento di cui agli artt. 7 e ss. L. 7 agosto 1990 n. 241, in quanto adempime... continua a leggere
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 maggio 2014
Lo scomputo degli oneri concessori non può trovare ingresso laddove, come nel caso di specie, manchi l’accettazione del Comune e la contestuale elencazione dettagliata delle opere da portare a scomputo e la valutazione dell’idoneità delle suddette opere a soddisfare un interesse pubbl... continua a leggere
TAR Emilia Romagna Parma, Sezione I, 28 maggio 2014
Pur dovendosi dare atto di un orientamento minoritario di segno contrario (T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VI, 2 aprile 2014, n. 1908), giurisprudenza pressoché costante, cui la Sezione ha da tempo aderito, ritiene che l’avvenuta presentazione di richiesta di concessione edilizia in sanatoria, (cui... continua a leggere
T.A.R. Emilia Romagna Parma, Sezione I, 15 maggio 2014
[A] Non essendo nell’atto di concessione previsto alcun termine in caso di scadenza della stessa, la cui data era, dunque, ben nota ai concessionari, il rilascio può esigersi immediatamente. [B] La natura vincolata degli atti impugnati (provvedimenti comunali contenenti l’ordine di rilascio per... continua a leggere
T.R.G.A. Trento, 14 maggio 2014
La normativa disciplinante il condono edilizio nell’ambito del territorio provinciale (Art. 1, co. 3, L.p. n. 3/2004) esclude radicalmente la possibilità di ottenere la sanatoria nei casi (lett. a) di interventi abusivi effettuati su aree facenti parte del demanio pubblico e (lett. b) per le oper... continua a leggere
T.R.G.A. Trento, 14 maggio 2014
[A] Sull’impossibilità di riconoscere al pagamento della sanzione pecuniaria riferita ad abusive attività di depositi di cassoni per la raccolta della frutta gli effetti del titolo edilizio necessario per il deposito di cassoni nel piazzale, per cui le successive e cicliche attività di deposito... continua a leggere
T.R.G.A. Bolzano, 28 maggio 2014
[A] Deve ritenersi legittima la previsione da parte dei regolamenti comunali di divieti di installazione di impianti di comunicazione su specifici edifici. [B] deve ritenersi legittima l’estensione del divieto all’area compresa nel raggio di 100 metri dal confine dei singoli edifici considerati ... continua a leggere
T.R.G.A. Bolzano, 15 maggio 2014
Deve essere dichiarata l’inammissibilità del ricorso, laddove l’eventuale annullamento della deliberazione impugnata non permetterebbe alla ricorrente di conseguire alcuna utili... continua a leggere
T.R.G.A. Bolzano, 14 maggio 2014
[A] Deve ritenersi legittima la previsione da parte dei regolamenti comunali di divieti di installazione di impianti di comunicazione su specifici edifici. [B] Deve ritenersi legittima l’estensione del divieto all’area compresa nel raggio di 100 metri dal confine dei singoli edifici considerati ... continua a leggere
T.R.G.A. Bolzano, 12 maggio 2014
[A] I ricorrenti, comproprietari dell’immobile sul quale insiste l’ordinanza di rimozione e rimessa in pristino, assumono, nel giudizio di impugnazione della medesima ordinanza, la posizione giuridica di cointeressati, determinando, in tal modo, la connotazione del ricorso come cumulativo, con l... continua a leggere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 5 maggio 2014
L’aver rimesso ai competenti componenti della Conferenza tecnica di cui all’art. 6 del decreto del presidente della Giunta regionale 2 gennaio 1998, n. 1/Pres. (Regolamento per la semplificazione ed accelerazione dei procedimenti amministrativi in materia di smaltimento dei rifiuti) la definitiv... continua a leggere
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 25 settembre 2014
Sulla possibilità di prorogare il termine perentorio per l’esercizio dei poteri inibitori in caso di SCIA e sul potere di autotut... continua a leggere
T.A.R. Toscana, Sezione I, 1 luglio 2014
Il vincolo idrogeologico non comporta l’inedificabilità assol... continua a leggere
T.A.R. Toscana, Sezione I, 1 luglio 2014
[A] Non occorre una deliberazione dichiarativa della decadenza, in quanto l'inefficacia del piano si verifica automaticamente con lo scadere del termine. [B] Sui casi in cui è possibile realizzare le costruzioni edilizie previste dallo strumento di attuazione, anche dopo la sua scade... continua a leggere